Barcellona non è soltanto movida e divertimento sfrenato, ma è molto di più. È una città ricca di colori, edifici realizzati negli stili architettonici più vari, chiese meravigliose ed imponenti, stupendi parchi cittadini e musei d’arte fra i più interessanti di tutta la Spagna.
Per chi arriva nella città catalana in aereo, può scegliere il servizio di noleggio auto all’Aeroporto di Barcellona, per poi muoversi in tutta comodità, visitando anche i dintorni.
La lista di cose da fare e da vedere a Barcellona è molto lunga, ma chi ha intenzione di restare in città soltanto per pochi giorni, non dovrà prescindere da una visita a questi 5 imperdibili luoghi.
La Rambla
La Rambla è il cuore pulsante della vita cittadina e congiunge Plaza de Catalunya all’area dominata dalla statua di Colombo, a pochi passi dal mare.
La Rambla è una strada sempre affollata, ricca di negozi, alberghi, locali e ristoranti per tutti i gusti.
Tantissimi sono gli artisti di strada che si esibiscono qui e numerosissimi sono anche i gazebo e gli stand che vendono ogni genere di souvenir.
Immancabile è la tappa presso la Fontana di Canaletes le cui acque, secondo la tradizione, assicurano ai turisti una nuova visita a Barcellona. Imperdibile è anche la celebre Rambla de les Flores, sede dei vivaisti e fiorai di tutta la città.
La Sagrada Familia
La Sagrada Familia colpisce immediatamente per la quantità e la ricchezza dei particolari scolpiti sulla facciata e per l’imponenza del progetto, opera di Antoni Gaudí, celebre architetto spagnolo e massimo esponente del modernismo catalano.
La particolarità della chiesa è che resta ancora incompiuta sebbene dalla posa della prima pietra sia passato quasi un secolo e mezzo. La facciata narra la storia di Gesù, ponendosi come un immenso racconto biblico scolpito.
Il Barrio Gotico
Dominato dalla cattedrale metropolitana di Santa Eulalia, il Barrio Gotico si presenta come un borgo ricco di stradine che si intrecciano intorno allo spazio aperto di Placa Reial, nella quale si affollano locali e ristoranti di ogni genere.
In Carrer Montcada è situato il Museo di Picasso, che raccoglie una delle più estese collezioni del maestro. La collezione permanente dell’istituto d’arte è costituita da oltre 4 mila opere, che risalgono agli anni durante i quali Picasso visse a Barcellona.
Picasso si trasferì molto piccolo in città, quando suo padre, insegnante di storia dell’arte, fu assunto presso una scuola locale.
Tra le opere più dense di significato figurano alcuni dei primissimi capolavori, quali “La prima comunione” del 1896 e “Scienza e carità” del 1897. La collezione svela il legame esistente tra l’artista e Barcellona, formatosi durante l’infanzia e consolidatosi col passare del tempo.
Parc Guell e le opere di Gaudí
Le opere di Gaudí rappresentano senza dubbio il volto più enigmatico e bizzarro di Barcellona.
Le sue case situate in pieno centro cittadino (la Pedrera e Casa Batllò) e, soprattutto, i meravigliosi giardini di Parc Guell, impreziositi da architetture fiabesche e da colori intensi e vivaci, sono in grado di trasportare il visitatore in un universo onirico e fantasioso, in grado di ammaliare al primo sguardo.
Patrimonio UNESCO fin dal 1984, Parc Guell venne realizzato come una grande città giardino.
Per la realizzazione dei mosaici, Gaudí utilizzò milioni di pezzi di vetro e ceramiche colorate, con i quali sono stati ricoperti anche i tanti animali fantastici che rendono ancora più particolare il complesso.
El Raval
El Raval è l’ex quartiere dei cinesi e dei toreri, ma anche della criminalità e della prostituzione.
Oggi il Raval è diventato un quartiere di tendenza, pieno di locali fashion, botteghe artigiane, ristoranti etnici e atelier di artisti che hanno deciso di trasferirvisi e donare nuova luce a questo intrico di vicoli che costeggia la Rambla principale.
Qui sorge anche il “MACBA”, il Museo di Arte Contemporanea che ha permesso al quartiere di risorgere.