Firenze è conosciuta universalmente come la Culla del Rinascimento. Deve il suo prestigioso appellativo alla presenza di numerosi maestri d’arte tra il XIV e XV secolo, da Donatello a Michelangelo, passando per Masaccio e Brunelleschi. Artisti illuminati, accomunati da una creatività geniale che pervade soltanto i più grandi.
Prima di loro Firenze era una piccola città lungo le sponde dell’Arno. Dopo il loro passaggio, nulla fu come prima. Dal Duomo e la sua Cupola al Battistero, senza dimenticare le tante statue che oggi arricchiscono la Galleria degli Uffizi e la Galleria dell’Accademia. Per molti, Firenze è la seconda città italiana con maggiori capolavori artistici, dietro soltanto all’eterna Roma.
5 cose da vedere a fare a Firenze e in provincia
Il centro storico di Firenze è tra i pochi in Italia, se non l’unico, a ospitare un numero così importante di attrazioni artistiche. Il Duomo (Chiesa Santa Maria del Fiore) assume una posizione centrale. Alla sua realizzazione vi parteciparono illustri artisti, da Giotto a Brunelleschi, fino a Lorenzo Ghiberti e Vasari. Ognuno di loro diede il proprio prezioso contributo per la creazione di una cattedrale che oggi mette i turisti quasi in soggezione, facendo sentire loro inadeguati di fronte a una tale bellezza.
A chiusura del Duomo vi è la Cupola del Brunelleschi, ancora oggi la cupola in muratura più grande ad essere stata realizzata dall’uomo. Opera di inestimabile valore, la Cupola del Brunelleschi venne conclusa ufficialmente nella prima metà del XV secolo. Al suo interno contiene il Giudizio Universale di Zuccari e Vasari, affresco che va a integrarsi in un contesto dove la perfezione viene accarezzata in maniera costante.
Di fronte al Duomo sorge il Battistero di San Giovanni, patrono della città. Si tratta del monumento più antico che sorge nella Piazza del centro storico di Firenze. Una delle particolarità del Battistero è rappresentata dalle sue porte, la più famosa delle quali è la Porta del Paradiso, costruita dal Ghiberti nella prima metà del 1400.
La porta est del Battistero di Firenze venne ribattezzata Porta del Paradiso da Michelangelo. Duomo, Cupola del Brunelleschi e Battistero sono le tre cose da vedere assolutamente nel centro storico di Firenze. Per completare la lista delle 5 cose da vedere e fare a Firenze e provincia, scegliamo la visita a Certaldo, un borgo medievale situato a circa 40 km dal capoluogo toscano, immerso nella Val d’Elsa.
Le attrazioni principali del noto borgo fiorentino sono Palazzo Pretorio, la Casa di Boccaccio e la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero. Infine, chi visita la provincia di Firenze per la prima volta non può fare a meno di visitare le Colline del Chianti, un’area dove borghi bellissimi si alternano alla strabordante natura, offrendo ai suoi ospiti un’enogastronomia eccellente.
Enogastronomia a Firenze
Firenze è famosa in tutto il mondo per la Bistecca fiorentina. Accanto all’istituzione della bistecca si posiziona la Ribollita, che altro non è se non una zuppa di pane e verdure. Tra gli ingredienti principali della Ribollita figurano anche cipolla, zucchine e pomodoro. Gli amanti dello street food non possono non assaggiare il Lampredotto, un panino con dentro la trippa, oltre a sedano, cipolla, prezzemolo e pomodoro.
I dolci tipici fiorentini sono i cantucci, fatti con mandorle, uova, zucchero e farina. I cantucci vengono 9 volte su 10 abbinati con l’eccellente vino toscano. Su tutti il Chianti classico, prodotto nelle Colline del Chianti con l’uva Sangiovese. Gli altri due vini che vanno a completare l’offerta enogastronomica di Firenze sono il Trebbiano Toscano e il Brunello di Montalcino.
Cosa fare nel Chianti
Borghi medievali e cantine private, con sullo sfondo un paesaggio naturale incantevole. Il Chianti offre ai visitatori innumerevoli itinerari. Partendo da Firenze, il punto di partenza ideale è la Chiantigiana, considerata una delle strade panoramiche più belle del nostro Paese. Lungo la Chiantigiana, il primo paese che si incontra è Greve in Chianti, la patria nazionale del Chianti classico.
Qui è d’obbligo la visita a una delle cantine private dove viene prodotta una delle eccellenze dell’industria vinicola italiana. Vigneti e olivi completano il quadro idilliaco del borgo di Montespertoli, piccolo paese situato a 20 km da Firenze, non lontano da Certaldo. Montespertoli è uno dei borghi più interessanti del Chianti fiorentino, da scoprire soprattutto durante il mese di maggio, quando ogni anno la città ospita la Mostra del Chianti, una settimana dedicata al prodotto che ha reso il territorio delle colline nei dintorni di Firenze famoso a livello internazionale. Infine si consiglia di percorrere in auto la Strada del Vino del Chianti, che da Firenze conduce a Siena, alla scoperta di altri borghi da favola.
Conclusioni
Firenze e il Chianti rappresentano quanto di meglio la Toscana ha da offrire ai turisti. Un connubio perfetto di arte e natura, dove strade a zig zag attraversano un territorio unico nel suo genere. Unicità che ritroviamo nel centro storico fiorentino, esempio irripetibile di uno scrigno di tesori introvabile nelle altre città italiane.
La ciliegina sulla torta è rappresentata dall’offerta enogastronomica toscana, dominata dai piatti tipici di Firenze e dal Chianti classico, il vino che ha trasformato il Chianti in una delle principale destinazioni turistiche per chi organizza un weekend a Firenze e dintorni.